
La sua fama si lega alle interpretazioni di ruoli romantici quali Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini. Ha danzato con Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov e, più d'ogni altro, Erik Bruhn. La Giselle danzata con Bruhn fu, infatti, indimenticabile e ne venne tratto un film nel 1969. Altrettanta fama le venne dalle interpretazioni di opere contemporanee quali Romeo e Giulietta di Prokofiev, Concerto barocco, Les demoiselles de la nuit, Il gabbiano, Pelléas et Mélisande, Il fiore di pietra. Il marito e regista Beppe Menegatti ha curato la regia di quasi tutte le creazioni da lei interpretate.
Alla fine degli anni ottanta dirige il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli. Il suo partner era Gheorghe Iancu. Molte restano negli anni successivi le sue interpretazioni: L'après-midi d'un faune, Eugenio Onieghin, La vita di Maria, La bambola di Kokoschka per citare solo alcune delle principali. Dal 1996 al 1997 dirige il corpo di ballo dell'Arena di Verona. Dal 1994 è membro dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 1995 è anche presidente di Altritalia Ambiente, associazione ambientalista. Nel 2004 viene nominata Ambasciatrice di buona volontà della FAO.
Nel giugno 2009 è stata nominata assessore alla Cultura della Provincia di Firenze. Dal novembre del 2000 al 2010 è stata la direttrice del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Il mancato rinnovo del suo contratto, avvenuto nel clima tesissimo per la riforma delle fondazioni liriche del ministro della Cultura Sandro Bondi, ha scatenato una dura polemica culminata con un attacco verbale della ballerina al sindaco di Roma Gianni Alemanno, il 17 maggio, nel corso di una manifestazione sindacale.

