Rudolf Nureyev

La danza è tutta la mia vita. Esiste in me una predestinazione, uno spirito che non tutti hanno. Devo portare fino in fondo questo destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro. E' la mia condanna, forse, ma anche la mia felicità. Se mi chiedessero quando smetterò di danzare, risponderei: "quando finirò di vivere".

Rudolf Nureyev








Biografia
1938Rudolf Hametovic Nureyev nasce su un treno, in una regione del lago di Baikal, durante un viaggio che la madre aveva intrapreso per raggiungere il marito a Vladivostock. E' il 17 Marzo 1938.
1955Entra nella scuola di ballo del Kirov di Leningrado, dopo aver studiato con la Udeltsova, che aveva fatto parte dei "Ballets Russes", di Serghej Diaghilev.
Fa alcune esperienze al Teatro dell'Opra di Ufa.
1955-57Partecipa ad alcuni spettacoli della scuola di ballo del Kirov.
1957-58Danza con la compagnia del Kirov nel repertorio del teatro che prevede, tra gli altri, Il lago dei Cigni, Esmeralda, Il papavero rosso.
E' protagonista insieme con partners molto famose quali Natalia Dudinskaya, Alla Shelest Irina Kolpakova, Alla Sizova nei balletti Don Chischiotte, La Bayadère, Raimonda.
1959Danza Giselle per la prima volta.
1961Il 17 giugno, al termine della tournée del Kirov a Parigi, riesce a scappare dall'aeroporto per chiedere asilo politico in Francia. Inizia così la Sua carriera in occidente.
Il 23 giugno, pochi giorni dopo , si esibisce ne La Bella Addormentata messa in scena dall'International Ballet del Marquis De Cuevas.
Danza anche La Sylphide, Infiorata a Genzano di Auguste Bournonville.
1962A Londra, su invito di Margot Fonteyn , danza con il Royal Ballet: Poème Tragique, Antigone di John Cranko, Giselle, Principe lgor, Il Lago dei Cigni.
E' principale "guest artist" del Royal Ballet e forma con Margot Fonteyn la leggendaria coppia per la quale numerosi coreografi, tra i quali Frederic Ashton e Kenneth MacMillan, creano nuovi ruoli.Crea la Sua versione coreografica dello Schiaccianoci.
Debutta negli Stati Uniti con il Chicago Opera Ballet.
Partecipa allo spettacolo The bell telephone hour per la televisione tedesca.
1963E' protagonista insieme a Margot Fonteyen in Margherita e Armando, creato per loro da Frederic Ashton.
E' in tournée con il Royal Ballet e si esibisce come protagonista in Petrushka, Il lago dei cigni, Amleto, Raymonda.
Su commissione del "Festival dei due mondi" di Spoleto cura la ripresa coreografica di Raymonda. Crea la sua versione di La Bayadère.
Partecipa al programma televisivo "An evening with the Royal Ballet".
1964Allestisce e interpreta Il lago dei cigni allo Staatsoper di Vienna insieme a Margot Fonteyen.
Interpreta con M. Fonteyn Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan e La Bayedera.
1966Crea la coreografia Tancredi per l'Opera di Stato di Vienna e La Bella Addormentata alla Scala.
Partecipa al Burt Bacharah Special con "Big Bertha" di Paul Taylor per la CBS.
1967-68Danza per la prima volta Apollo di George Balanchine.
Roland Petit crea per Lui e M.Fonteyn "Paradise Lost".
1968-69Roland Petit crea per Lui L'estasi.
Partecipa al Festival del Balletto di Nervi.
1969-70Rudy van Dantzig crea per Lui The ropes of time.
Per la Scala di Milano allestisce la Sua versione dello Schiaccianoci, che interpreta insieme con Liliana Cosi.
1970-71Cominciano le riprese di "I am a dancer" per la televisione francese.
Interpreta per la prima volta "Dances at a gathering" di Jerome Robbins.
Danza Big Bertha di Paul Taylor, Chant du compagnon errant e Le Sacre du Printemps di Béjart.
1971-72Interpreta Field figures di Glen Tetley , Afternoonof a faun di Robbins, Sideshow di MacMillan, aureole e Laborintus di Paul Taylor.
1972-73Danza ne Il Figliol Prodigo di Balanchine e ne La Pavana del Moro di Josè Limon e, per la prima volta, con Natalia Makarova – fuggita anche Lei dal Kirov di Leningrado - ne La Bella Addormentata.
1973-74Danza ne Il Don Giovanni di John Neumeier. Riceve il Dance Magazine Award a New York e il Prix Marius Petipa a Parigi.
1974-75Danza in Tristano di Glen Tetley con Carolyn Carlson, Lucifero con la Martha Graham Dance Company.
Crea La Bella Addormentata per il London Festival Ballet.
Danza The Lesson di Flemming Flindt.
1976-77Crea per il London Festival Ballet una nuova coreografia di Romeo e Giulietta. Nasce, con sedi a New York e Londra, un "Comitato per sostenere Nureyev": lo scopo è quello di promuovere delle petizioni che sollecitino le autorità sovietiche a dare un permesso alla famiglia del grande ballerino per lasciare l'URSS.
1977-78Crea una Sua propria compagnia chiamata "Nureyev and Friends" con la quale si esibisce in Europa con coreografie prevalentemente moderne. Debutta nel mondo del cinema interpretando la parte di Rodolfo Valentino nel film Valentino del regista inglese Ken Russell.
Riceve il premio Medaille de Vermeil della città di Parigi.
1979Crea la coreografia di Manfred per l'Opéra di Parigi.
Il Musée Grevin di Parigi gli dedica una statua in gesso.
1981Organizza per un mese, a Londra, il "Festival Nureyev".
Balla con Mikhail Baryshnikov in From the sea to shining sea di Paul Taylor.
1980Danza Miss Julie alla Scala di Milano con Anna Razzi.
1982Diventa cittadino austriaco.
1983Seconda esperienza cinematografica con Exposed di James Tobak accanto a Natassja Kinsky.
Crea The Tempest di Shakespeare per il Royal Ballet.
Viene nominato direttore artistico della Compagnia di Balletto de I'Opéra di Parigi, che guiderà fino al 1987.
1984Riceve il Queen Elisabeth II Coronation Award dalla Royal Academy of Dancing di Londra.
1985Crea, a Parigi, Washington Square.
1986Crea Cendrillon per l'Opéra di Parigi, danza Giselle alle Seychelles e in un Gala a New York insieme a Mikhail Baryshnikov in occasione dei festeggiamenti per la Statua della Libertà, danza Miss Julie.
Ripropone la Sua versione di Raymonda.
1987Riceve il Capezio Dance Award -con Fred Astaire e Bob Fosse- negli USA. Rientra in Russia su invito di Gorbaciov.
1988Viene nominato Cavaliere della Légion d'Honneur dal Presidente della Repubblica, François Mitterand.
1989Invitato dal governo russo, torna a danzare sul palcoscenico del Kirov ne La Sylphide. Interpreta il ruolo del re del Siam nel musical di Rogers e Hammerstein " The King and I" in tournée negli Stati Uniti.
1991Riceve il titolo di "Commandeur de l'Ordre des Arts et des Lettres" in Francia.
Debutta come direttore d'orchestra esibendosi a Vienna, Atene e Budapest.
1992Per l'Opèra di Parigi crea, con Kourgapkina, la sua versione finale dell'intero balletto La Bayadère.
1993Muore di AIDS il 6 Gennaio.


Omaggio a Nureyev



Le corsaire
(1963)



Don Quixote
(1973)



Swan Lake
(1966)



Fouetée
(Rubolf Nureyev, Margot Fonteyn)



Solo from Tchaikovsky's Sleeping Beauty and from Katchaturian's Gayne
Prima apparizione di Rudolf Nureyev in una TV americana. Ha danzato gli assoli maschili de "La bella addormentata" di Tchaikovsky e "Gayne" di Katchaturian.
Sembra nervoso e vulnerabile, soprattutto nel Katchaturian, dove termina con una posa in punta triste e scomoda (a causa delle immagini un po' sfocate, si fatica a vedere la sua espressione finale, tra un sorriso forzato ed una smorfia di dolore), ma il pubblico lo ha calorosamente applaudito perchè l'amava: il suo carisma e la sua bellezza, inequivocabili, sono stati immediatamente riconosciuti.